I giovani alunni stranieri in Italia, che rappresentano il 10,3% (quasi 900mila, nel 2020/2021) dell’intera popolazione studentesca, affrontano grandi sfide nell’inserimento educativo e nell’integrazione sociale. Le barriere linguistiche e culturali emergono come principali ostacoli: secondo una indagine di Scuola.net che ha coinvolto 1.400 dirigenti scolastici è emerso che, nelle scuole con molti stranieri, solamente 1 preside su 5 (il 19,5%) considera il livello di integrazione di questa componente “del tutto soddisfacente”. Inoltre, si evidenziano: difficoltà di comunicazione dovute alla lingua d’origine (evidenziate dal 51,5% dei presidi); mancanza di supporto da parte di personale qualificato (affermato dal 43,7% degli intervistati); scarso rendimento scolastico dei ragazzi è evidenziato dal 41% dei presidi. Nonostante l’impegno delle scuole pubbliche, la mancanza di risorse e di personale specializzato, insieme a programmi di supporto limitati, rappresentano difficoltà nell’offrire un ambiente inclusivo che possa garantire il successo educativo e l’integrazione sociale di questi giovani.